
LUIGI CARLO CHERUBINI
(Firenze 1760 - Parigi 1842)
Allievo di G. Sarti a Bologna e a Milano, si avviò con discreto successo alla carriera teatrale.
Nel 1784 si trasferì a Londra e quattro anni dopo si stabilì a Parigi, dove collaborò con Viotti (che gestiva un teatro di opera comica italiana) e divenne nel 1795 insegnante di composizione al Conservatorio.
Gli anni seguenti non furono molto fortunati: mancarono al musicista grandi successi, dopo quello riportato da Les deux journées (1800; Le due giornate o il Portatore d'acqua), e pesarono i rapporti non buoni con Napoleone.
Con la Restaurazione vennero onori e riconoscimenti e, nel 1822, l'elezione a direttore del Conservatorio. Negli ultimi anni si formò l'immagine accademica e pedantesca che dovette condizionare la fortuna del compositore, che fu ammirato da Beethoven, Weber, Schubert, Schumann, ecc.
In campo teatrale C. rivelò una severa personalità drammatica, con intense e concitate costruzioni sinfoniche di una tensione che anticipava soluzioni romantiche. La posizione di C. è personale e isolata e si colloca tra l'eredità di Gluck e l'opera francese, toccando esiti di primo piano in Démophon (1788), Lodoïska (1791), Elisa ou Le voyage aux glaciers du Mont Saint-Bernard (1794), Médée (1797; Medea*) e nella citata Les deux journées, uno dei migliori esempi della sua gentile vena comica.
L'ultima fase creativa è caratterizzata dall'intensificarsi della produzione sacra. Il Credo a 8 voci e organo (1806), le Messe solenni in fa maggiore (1808), in re minore (1811), in do maggiore (1816), in la maggiore (1825, per l'incoronazione di Carlo X), i due Requiem in do minore (1816) e in re minore (1836) e altri lavori seguiti all'assunzione di C. a maestro di cappella reale nel 1816 costituiscono una premessa imprescindibile per le messe sinfoniche ottocentesche.
Da ricordare infine la produzione strumentale, che comprende tra l'altro 6 quartetti e la Sinfonia in re maggiore (1815).BibliografiaG. Confalonieri, Prigionia di un artista. Il romanzo di Luigi Cherubini, Milano, 1948; Autori Vari, Luigi Cherubini nel II centenario della nascita. Contributo alla conoscenza della vita e dell'opera, Firenze, 1962; M. Baroni, E. Fubini, P. Petazzi, Storia della musica, Torino, 1988.